Aria salubre nell’ambiente
Quattro soluzioni per un salubre clima ambientale
Poche cose sono più importanti dell’aria che respiriamo. Soprattutto quando ci tratteniamo in ambienti chiusi. Per un clima ambientale ottimale sono determinanti diversi aspetti. Ma c’è un punto importante da chiarire subito: i prodotti per il clima non filtrano i coronavirus. Ciò nondimeno in questo momento il loro utilizzo è una decisione ragionevole per la salute e contribuisce in misura significativa al miglioramento del benessere.
Una troppo elevata umidità dell’aria favorisce la formazione di muffe. Un’umidità dell’aria troppo bassa può seccare le mucose. Con un prodotto per il clima del nostro assortimento è possibile trovare il giusto equilibrio.
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I valori ideali di temperatura ambiente e umidità dell’aria
Come determino il clima ambientale ideale? Un termoigrometro misura la temperatura e l’umidità dell’aria. Il valore di umidità ideale va dal 30 al 50 percento, con una temperatura ambientale tra i 20 e i 23 gradi. Gli esperti consigliano di umidificare i locali soprattutto quando l’umidità dell’aria è inferiore al 30 percento e la temperatura ambiente è tra i 20 e i 21 gradi. Non è tuttavia neppure consigliabile umidificare eccessivamente i locali. Questo favorisce muffe e acari della polvere.
Altrettanto importante è la pulizia dell’aria ambientale. È dimostrato come polline, germi, spore, polvere e altre sostanze estranee inquinino la qualità dell’aria e conseguentemente peggiorino la qualità della vita. Anche in ambienti molto secchi con un’umidità dell’aria inferiore al dieci percento il benessere migliora significativamente grazie a un’aria priva di polvere.
Esiste una soluzione per ogni clima ambientale sia in ufficio sia tra le pareti di casa. Distinguiamo tra quattro tipi di dispositivi.
Umidificatori: aumentano l’umidità dell’aria nell’ambiente.
Alcuni modelli provvisti di igrostato integrato regolano automaticamente l’erogazione di umidità dell’aria. In questo modo si mantiene la condizione desiderata senza superarla per eccesso o per difetto. Negli apparecchi senza sensore di umidità interno un igrometro separato aiuta a regolare adeguatamente l’umidificazione. Esiste inoltre un volume del contenitore adatto a ogni dimensione dell’ambiente.
Nebulizzatori
Una membrana oscillante a ultrasuoni divide l’acqua in microscopiche goccioline che evaporano e vengono diffuse nell’ambiente tramite un ventilatore. Questi nebulizzatori a ultrasuoni offrono prestazioni elevate e sono al contempo molto economici nel consumo di energia. È integrata un’adeguata cartuccia per la decalcificazione dell’apparecchio.
Vaporizzatori
Questi apparecchi sono consigliati soprattutto a chi soffre di allergie, poiché producono vapore sterile. Per ottenere risultati costanti sarebbe opportuno utilizzare un igrometro separato e decalcificare la piastra riscaldante a intervalli regolari.
Evaporatori
Con gli evaporatori l’aria ambientale viene aspirata attraverso feltri umidificati, che rilasciano l’umidità nell’aria in modo efficace ed efficiente dal punto di vista energetico. Con questo metodo l’ambiente non diventa eccessivamente umido. Si raccomandano una pulizia regolare dell’apparecchio e una sostituzione periodica dei tappetini filtranti. In questo modo si evitano la formazione di muffe e la moltiplicazione di batteri.
Deumidificatori
I deumidificatori sono conseguentemente utilizzati per liberare gli ambienti da un’umidità eccessiva. Questi apparecchi vengono impiegati ad esempio nelle nuove costruzioni o in seguito a danni causati dall’acqua.
La nostra aria può essere inquinata per diverse cause. Sostanze inquinanti, fumo, polline, peli di animali, polvere, muffe o batteri creano una cattiva atmosfera negli ambienti chiusi. Poiché tutti noi trascorriamo molto tempo in casa o in ufficio, questo è un tema particolarmente importante. Una cattiva qualità dell’aria può essere particolarmente pericolosa soprattutto per le persone che soffrono di allergie. Per quanto regolare, la ventilazione non è sufficiente. I nostri depuratori e purificatori d’aria sono una buona soluzione. Soprattutto i depuratori d’aria indipendenti possono rimuovere in modo permanente fino al 99% delle particelle presenti nell’aria ambientale.
Depuratori d’aria – d’obbligo per chi soffre di allergie
Quali sono le differenze tra depuratori e purificatori d’aria? I depuratori d’aria rimuovono dall’aria le sostanze inquinanti. A differenza dei purificatori d’aria, rimuovono dall’aria molti più pollini, peli di animali, spore fungine e sostanze inquinanti, ottenendo risultati nettamente migliori. Spesso i purificatori d’aria rimuovono solo i corpi estranei più grandi.
I depuratori d’aria utilizzano vari filtri, fra i quali molto spesso vi è anche il cosiddetto filtro HEPA. Questo filtro antiparticolato altamente efficiente rimuove dall’aria particelle fino a 0,1 micron. Il filtro HEPA cattura anche polvere sottile (0,1 - 10 micron), batteri (0,6 - 1,0 micron), polline (10 - 100 micron) e persino gas chimici. A causa delle loro ridotte dimensioni, che variano da 10 a 440 nanometri, non è tuttavia in grado di filtrare i virus.
Esistono quattro diverse classi di filtri:
| Classe filtro | Grado di separazione | Grado di permeabilità |
| E12 | 99.5% | 0.5% |
| H13 | 99.95% | 0.05% |
| H14 | 99.995% | 0.005% |
| U15 | 99.9995% | 0.0005% |
I filtri HEPA sono materiali di consumo e devono essere sostituiti dopo un certo periodo poiché la loro capacità filtrante si riduce. Per ottenere costantemente buoni risultati è assolutamente necessaria una pulizia regolare o una sostituzione completa. Con un funzionamento normale i filtri hanno una durata all’incirca tra i sei e i dodici mesi. Alcuni apparecchi sono inoltre dotati di un indicatore che segnala esattamente quando è necessario procedere alla sostituzione.
Un altro filtro funziona con carboni attivi. Questo filtro è simile a una spugna che riduce le sostanze odoranti nell’aria, come il fumo di sigaretta. Nel nostro assortimento trovate filtri adatti per varie esigenze dei principali produttori.
Oltre ai depuratori d’aria con filtri vi sono anche quelli senza. Questi funzionano ad esempio con ionizzatori. Gli ionizzatori emettono particelle a carica negativa che si legano alle particelle di sporco. Queste vengono poi trattenute ad esempio su una piastra di metallo con carica positiva.
Purificatori d’aria
I purificatori d’aria funzionano secondo un diverso sistema. L’aria ambientale viene aspirata e fatta passare nell’acqua per mezzo di dischi rotanti. Le impurità vengono filtrate e purificate rilasciando al contempo umidità nell’aria. In questo modo le particelle rimangono attaccate ai dischi bagnati. Poiché i purificatori d’aria umidificano l’aria secondo il principio dell’evaporazione, non è necessario sostituire i dischi. Per garantire una prestazione ottimale il purificatore d’aria dev’essere regolarmente risciacquato e pulito a fondo.
Infine è importante ricordare che depuratori e purificatori d’aria puliscono sempre la stessa aria. Questo significa che è comunque necessaria una ventilazione regolare per garantire un afflusso di aria fresca negli ambienti. La collocazione ideale di un depuratore d’aria all’interno del locale dovrebbe essere nella posizione più libera possibile. Sconsigliamo di posizionare questi apparecchi direttamente accanto a una finestra, a una porta o a un mobile di grandi dimensioni, poiché potrebbe non esservi una sufficiente circolazione dell’aria.
Avete ulteriori domande su un apparecchio o desiderate sapere quale sia l’apparecchio più adatto a voi? Contattateci! Saremo lieti di consigliarvi.
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