Un sistema di controllo dell’illuminazione come parte di una casa intelligente

Sistema di controllo dell’illuminazione e Smart Home in una casa unifamiliare

Nell’ambito di una consulenza sui prodotti, l’installatore elettricista della famiglia Küng ha contattato il Servizio esterno del Centro di competenza per l’illuminazione. Nel corso di una consulenza in loco è emerso chiaramente che la famiglia non voleva solo una nuova illuminazione. Voleva una casa intelligente che la supportasse nella vita quotidiana, semplificandola e rendendola più comoda: una «Smart Home».

Con WAGO Home Automation, EM Luce ha trovato un sistema di controllo che consente di adattare singolarmente tutti gli elementi controllabili, mantenendo un funzionamento intuitivo. Premendo un pulsante sul tablet è possibile modificare l’atmosfera luminosa grazie ai profili LED colorati realizzati su misura, azionare le tapparelle, regolare il riscaldamento e persino la musica in tutta la casa. EM Luce ha programmato sul posto il sistema di controllo per tutti gli elementi in base ai desideri della famiglia Küng.

La routine quotidiana della famiglia Küng con la sua casa intelligente

Testo fornito da Wago

Ore 06:00: come per magia, le tapparelle nella camera da letto dei coniugi Küng si alzano, mentre l’illuminazione si accende delicatamente e raggiunge l’intensità desiderata in pochi secondi. Con la stessa delicatezza, Sonos porta la stazione radio preferita al volume definito. Già mezz’ora prima si è acceso il riscaldamento ausiliario per le tubazioni che assicura che l’acqua calda fuoriesca subito quando si fa la doccia. «Mi piace come Wago mi vizia già di prima mattina», racconta entusiasta Marco Küng.

Mentre la moglie Esther è già uscita per andare al lavoro, Marco si sposta seguendo i riff di «Stairway to heaven» dalla camera da letto al bagno, con le sue luci colorate. E resiste alla tentazione di accendere tutti gli altoparlanti della casa. I Led Zeppelin sono semplicemente pazzeschi! Lascia quindi l’impostazione definita, che prevede che gli altoparlanti suonino solo nelle stanze che usa. Stamattina si concede solo una spremuta; dovrà essere firmato un contratto importante e vuole ricontrollare tutti i documenti.

Ore 07:13: sulla strada per il lavoro, Marco Küng inizia a rimuginare. Non c’era «Time to say good bye» in sottofondo quando ha chiuso la porta d’ingresso? Alla prima occasione, ferma la sua auto in una piazzola di sosta e controlla velocemente l’impianto audio di casa sul suo smartphone. In effetti, gli altoparlanti sono ancora accesi! Facendo scorrere il dito sullo schermo, fa subito ammutolire Andrea Bocelli a distanza.

Ore 08:00: mentre il bancario studia la documentazione, Esther invita il paziente successivo a entrare nella sala di trattamento, e anche la casa intelligente alla periferia di Glarona non è ancora in modalità di riposo. Arresta la pompa di calore aria/acqua, riducendo così i costi di riscaldamento!

Ore 13:17: la conclusione del contratto si è protratta, nonostante la buona preparazione. Pertanto, la pausa pranzo è più breve del previsto. Mentre il 37enne studia sul monitor i documenti per il colloquio successivo con un cliente, il telefono squilla. Dall’altra parte, il giardiniere chiede se potrebbe andare bene se tagliasse gli alberi già quel pomeriggio e non la settimana prossima come originariamente previsto. «Assolutamente nessun problema», risponde Marco e richiama la sua Smart Home tramite il browser. Dato che vuole evitare un vetro rotto causato dalla possibile caduta di un ramo, abbassa le tapparelle sulla facciata ovest della casa dalla sua postazione di lavoro a Näfels. Per lui, la sicurezza viene prima di tutto – anche in una casa intelligente. «Volevo qualcosa senza VPN perché avrebbe limitato troppo il comando. Ecco perché penso che la soluzione cloud sia geniale.»

Ore 17:47: un vento gelido fischia sul marciapiede fra i binari al crepuscolo. Proprio oggi il treno è in ritardo. «Fantastico!», pensa Esther Küng, rovistando nella borsa per trovare il cellulare. Anche se il riscaldamento a pavimento è in funzione a piena potenza da quasi un’ora, alza la temperatura nel bagno di tre gradi Celsius. Del resto, un bagno caldo e una tazza di tè fumante sono il modo migliore per prevenire un raffreddore.

Mentre Esther è impegnata in bagno, Marco torna a casa. Appena entra, il suo sguardo cade sul tablet: al piano superiore le luci sono accese e la temperatura in bagno è leggermente superiore al solito. Allora apparecchia la tavola, accende il fuoco nel caminetto e sceglie un verde speranza per la cena. Vuole cogliere l’occasione per spiegare a Esther la sua decisione di integrare il citofono della porta d’ingresso, compresa una videocamera, nel loro sistema di Home Automation. Così potranno vedere da qualsiasi parte del mondo chi sta suonando il campanello di casa. Se, per esempio, è il postino che vuole consegnare un pacco, in futuro potranno aprirgli la porta del garage.

L’idea di non dover più andare in giro a recuperare pacchi perdendo tempo convince Esther. Anche se al primo posto della sua lista dei desideri c’è l’ulteriore progettazione del giardino, sa che questo investimento non comporterà costi eccessivi. E per quanto riguarda l’impostazione dello «scenario pacchi», si fida pienamente di suo marito. Del resto è stato lui, dopo brevi istruzioni, a impostare autonomamente uno scenario per la serata cinema a casa. In questo caso, le tapparelle si abbassano, la luce viene attenuata e gli altoparlanti interessati si attivano. «Basta premere il segno più sul widget, inserire i parametri, e del resto si occupa il sistema» ricorda Marco pensando alle facili istruzioni.

Ore 20:13: dopo aver sparecchiato la tavola e lavato i piatti, la giovane coppia si dedica alla serata cinema a casa. In programma c’è un altro episodio di Eureka. In questa serie statunitense ha un ruolo secondario una casa parlante. «La sua messa in funzione è stata certamente più difficile di quella della nostra casa», afferma Marco Küng, entusiasta della semplicità di WAGO Home Automation. E, quasi per dimostrarlo, con un solo clic diffonde nella stanza precedentemente blu scuro un bel colore giallo sole. Più semplice di così!