LED: risposte a 16 domande frequenti
Sempre più lampade e lampadine vengono sostituite dai LED.
Oggi i LED sono sorgenti luminose economiche per l’illuminazione di rilievo e generale. Ove opportuno possono sostituire le lampadine convenzionali consentendo maggiore flessibilità e minor consumo di corrente.
I LED sono piccoli, flessibili e regolabili. Hanno una durata notevole e si distinguono per un’elevata qualità della luce. I LED possono essere utilizzati all’interno e all’esterno, emettono luce bianca e colorata e preservano gli oggetti sensibili. Con un impiego sistematico della tecnologia LED e l’utilizzo di sistemi intelligenti di controllo della luce si può risparmiare circa il 70 % dell’energia per l’illuminazione. La svolta verso la tecnica LED rappresenta il maggior cambiamento nell’illuminotecnica da decenni.
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Ordinate subito l'puscolo Lampade: Assortimento top. Come novità presenteremo gli articoli dei settori «Sistemi a banda luminosa» e «Abitare». Al giorno d’oggi esiste una maggiore sensibilizzazione in materia di illuminazione.
Domande e risposte frequenti sul LED
Le seguenti domande e risposte sono tratte dall’opuscolo gratuito “LED – semplicemente semplice”.
Come procedo per sostituire le lampadine a incandescenza?
- Chiarire se l’impianto d’ illuminazione è regolabile o meno.
- Se si desidera regolare la luce, verificare che tipo di dimmer funziona con le varie lampadine. Indicazioni in tal senso sono reperibili presso i rispettivi produttori.
Come procedo per sostituire le lampadine alogene a incandescenza a basso voltaggio?
- Verificare se l’impianto è attivabile o regolabile.
- Chiarire quante lampade devono funzionare con un dimmer.
- Il trasformatore dell’impianto a basso voltaggio deve coincidere con le condizioni di esercizio delle lampadine retrofit, eventualmente occorre sostituire gli apparecchi.
Perché si dovrebbero utilizzare i LED nell’illuminazione generale?
In futuro tuttavia i LED si imporranno sempre più perché offrono numerosi vantaggi.
- I LED sono economici e diventano sempre più efficienti.
- La loro durata è notevolmente maggiore di quella delle lampade a risparmio energetico.
- Possono valorizzare ambienti con colori della luce diversi e luce colorata. Inoltre, i LED si regolano molto semplicemente e possono essere anche comandati in modo dinamico.
- I LED emettono una luce orientata, in altre parole la luce arriva là dove è richiesta.
È vero che i LED non hanno una buona resa del colore e pertanto sono indicati solo in misura limitata per l’illuminazione generale?
No, questo è un pregiudizio che risale agli albori dei LED. Oggi i LED ottengono un buon indice di resa del colore (Ra / CRI) di 80 fino a 90. Ora si ottengono anche valori fino a Ra = 98. La luce solare offre un valore massimo di 100.
I LED hanno bisogno di un raffreddamento?
Sì, oltre alla luce i LED producono anche calore. Senza raffreddamento la durata di un LED sarebbe di sole 100 ore. In genere il calore è deviato attraverso la piastrina e l’involucro della lampada. Gli apparecchi più recenti funzionano in parte con raffreddamento ad aria o acqua.
Curva caratteristica di regolazione dei LED
Il rapporto tra potenza elettrica e quantità di luce non è perfettamente proporzionale in nessuna lampadina, tuttavia la curva caratteristica di regolazione dei LED si avvicina moltissimo alla curva ideale.
Come si ripaga il prezzo di acquisto un po’ più elevato delle lampadine e lampade LED?
- La lunga durata consente di ridurre considerevolmente i costi per la sostituzione delle lampadine e per la manutenzione.
- Le lampadine e le lampade LED hanno un consumo energetico nettamente inferiore rispetto alle soluzioni convenzionali. Il risparmio sui costi diventa evidente con un cal-colo di redditività nell’arco del ciclo di vita di un progetto.
- Le soluzioni d’illuminazione LED preservano gli oggetti delicati esposti e contribuiscono a conservare beni culturali e merci pregiate.
LED possono avere anche un’avaria totale?
Un’avaria totale è molto rara e statisticamente si verifica in due LED su un milione di LED installati. Base per un funzionamento ottimale della vostra illuminazione LED è un’installazione a regola d’arte secondo le indicazioni del produttore. In caso di messa in funzione non conforme o temperature ambiente troppo elevate si possono verificare delle avarie. Pertanto fare assolutamente attenzione alle indicazioni riguardanti il montaggio fornite dal produttore.
Cosa accade se un LED è difettoso? Occorre sostituire la lampada?
Dipende dal tipo di lampada. Maggiore è il numero di LED utilizzato per una lampada, meno evidente risulta una singola avaria. In caso di avaria di dimensioni maggiori è opportuno provare a sostituire l’intera lampada. Chiarite le prestazioni di garanzia con il produttore. In caso di sostituzione di una lampadina o di un modulo LED, colore della luce e luminosità devono corrispondere ampiamente a quelli degli altri LED nel sistema.
Le indicazioni concernenti il flusso luminoso contenute nelle schede tecniche dei produttori di LED valgono anche per le lampade e le lampadine LED?
No, occorre distinguere chiaramente tra le indicazioni relative al flusso luminoso contenute nelle schede tecniche e il flusso luminoso effettivamente utilizzabile di una lampada LED pronta all’uso o di una lampadina LED. I fornitori seri forniscono tale indicazione. Le indicazioni concernenti il flusso luminoso riportate sulle schede tecniche si riferiscono a valori ottenuti direttamente nel chip LED a una temperatura di 25 °C. Il LED si trova quindi quasi in uno «stato grezzo», non è ancora applicato sulla piastrina e inserito in lampade o lampadine. Inoltre, in fase di misurazione i LED funzionano con correnti sostanzialmente inferiori a quelle consuete di 350 o 700 milliampere e solo per una durata brevissima. Queste indica-zioni sono quindi proiettate, ottenendo dei valori fino a 200 lumen per Watt. Allo stesso tem-po, per ottenere la durata indicata sono consentite temperature di esercizio di oltre 80 °C, a seconda del tipo di LED e del colore della luce. Con una gestione termica effciente si rispettano questi limiti.
Cosa significa il contrassegno 350 mA / 700 mA?
Il contrassegno 350 mA / 700 mA indica i LED comandati da corrente che richiedono speciali alimentatori di rete a corrente costante. Ciò significa che non possono essere collegati a un trasformatore da 24 V o direttamente alla tensione di rete da 230 Volt.
Le lampade LED devono essere marcate ai sensi dell’ordinanza sui raggi laser?
Sì, il legislatore richiede una marcatura chiara nei casi in cui le lampade LED rientrino nell’ordinanza sui raggi laser. La marcatura si trova nella documentazione tecnica. Le lampade corrispondenti recano un adesivo.
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Domande critiche sul regolatore a taglio di fase
- Taglio di fase ascendente o discendente?
- È stato scelto il regolatore giusto?
- Un dimmer universale riconosce il carico giusto?
- Il carico minimo del regolatore è stato raggiunto?
- l carico massimo consigliato per il regolatore non è superato del 20 %?
- Come appare l’andamento sinusoidale del regolatore Triac?
- Il regolatore funziona correttamente in tutti gli intervalli?
- Non si percepisce alcuno sfarfallio sgradevole?
- I componenti sono tutti adatti al sistema?
Qual è la differenza tra durata minima, durata media e durata utile?
La durata minima indica la durata che una lampadina raggiunge in condizioni standardizzate. La durata media indica il valore medio della durata di lampadine funzionanti in condizioni conformi alla norma. Segnala che, trascorso il periodo indicato, il 50 % delle lampadine utilizzate potrebbe avere un’avaria. La cosiddetta durata utile è raggiunta quando il flusso luminoso scende al di sotto del valore soglia indicato.
Cosa occorre tener conto nel passaggio da lampadine T8 a LED retrofit?
La diffusione della luce di una lampada fluorescente diffusa non è equiparabile a quella di un tubo LED retrofit con LED puntiformi. Alla sostituzione di una lampadina cambiano le caratteristiche illuminotecniche dell’impianto d’illuminazione e occorre verificarle di nuovo. Verificare con quale reattore deve funzionare la lampada (reattore elettromeccanico/magnetico a basse perdite o elettronico) e se sono necessarie modifiche strutturali per il funzionamento della lampadina LED retrofit. Se si eseguono modifiche alla lampada la garanzia del produttore decade e la lampada deve essere adeguatamente contrassegnata.
L’OLED sostituirà il LED?
No, perché l’OLED produce una luce estesa rispetto alla luce puntuale del LED. L’OLED offre nuove possibilità per l’illuminazione estesa dell’ambiente e un potenziale creativo per l’integrazione di luce nei mobili e nelle finiture degli interni.
Come vanno smaltite le lampade / lampadine LED?
Tutte le lampade e lampadine sono soggette all’ORSAE (Ordinanza concernente la ripresa e lo smaltimento degli apparecchi elettrici ed elettronici). Contengono materie prime preziose che possono essere conferite al riciclaggio e sostanze inquinanti che vanno asportate correttamente a fine vita del prodotto. Questa operazione avviene in un processo di riciclaggio strutturato appositamente. I LED retrofit contengono elementi elettronici, pertanto a fine durata devono essere raccolti e conferiti al processo di riciclaggio. Le piastrine elettroniche devono essere conferite al processo di riciclaggio elettronico, per recuperare le materie prime preziose. I prodotti LCC possono essere smaltiti direttamente perché non contengono sostante tossiche.
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Passare al LED con la massima semplicità
Esempi / consigli di prodotti per tipici scenari applicativi. Per assistervi nel miglior modo possibile, i nostri progettisti illuminotecnici e specialisti di prodotto si sono incontrati per esaminare congiuntamente le situazioni tipiche e le relative necessità. Ulteriori informazioni
Quali lampadine sono interessate dalla messa al bando delle lampade alogene?
Il 1° settembre 2018 entrerà in vigore l’ultimo scaglione della Direttiva ErP (CE) 244/2009. Questa direttiva dell’Unione Europea impone dei requisiti di efficienza energetica alle lampadine che non è più possibile soddisfare. Ulteriori informazioni